Nuova Riveduta:

Giobbe 30:24

Forse chi sta per perire non protende la mano
e nell'angoscia sua non grida aiuto?

C.E.I.:

Giobbe 30:24

Ma qui nessuno tende la mano alla preghiera,
né per la sua sventura invoca aiuto.

Nuova Diodati:

Giobbe 30:24

Certamente non stenderà la sua mano alla tomba, anche se nella sua sventura grida in cerca di aiuto.

Riveduta 2020:

Giobbe 30:24

Ma chi sta per morire non stende la mano? e nella sua angoscia non grida aiuto?

La Parola è Vita:

Giobbe 30:24

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 30:24

Ma chi sta per perire non protende la mano? e nell'angoscia sua non grida al soccorso?

Ricciotti:

Giobbe 30:24

Eppure, non per loro distruzione tu stendi la mano, e quando procombano, tu stesso li salverai.

Tintori:

Giobbe 30:24

ma tu non stendi la mano per distruggerli e se cadono tu li salverai.

Martini:

Giobbe 30:24

Tu però la tua man non adopri a consumarli del tutto, e quando saranno abbattuti, tu li salverai.

Diodati:

Giobbe 30:24

Pur non istenderà egli la mano nell'avello; Quelli che vi son dentro gridano essi, quando egli distrugge?

Commentario abbreviato:

Giobbe 30:24

15 Versetti 15-31

Giobbe si lamenta molto. Il peccato che più facilmente assillava Giobbe era quello di nutrire pensieri duri nei confronti di Dio. Quando le tentazioni interiori si uniscono alle calamità esteriori, l'anima si affretta come in una tempesta ed è piena di confusione. Ma guai a chi ha davvero Dio come nemico! In confronto alla terribile condizione degli uomini empi, cosa sono tutte le afflizioni temporali esteriori o anche interiori? C'è qualcosa con cui Giobbe si consola, ma è ben poca cosa. Egli prevede che la morte sarà la fine di tutti i suoi problemi. L'ira di Dio potrebbe portarlo alla morte, ma la sua anima sarebbe al sicuro e felice nel mondo degli spiriti. Se nessuno ci compatisce, il nostro Dio, che ci corregge, ci compatisce come un padre compatisce i suoi figli. E guardiamo di più alle cose dell'eternità: allora il credente smetterà di piangere e loderà con gioia l'amore redentore.

Riferimenti incrociati:

Giobbe 30:24

Giudic 5:31; Sal 35:25; Mat 27:39-44

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